La storia del Fendin

Vista del lago di Como dal borgo di Torno

Quando studio per una visita guidata cerco sempre delle storie particolari da raccontare perché penso siano quelle storie che rimarranno impresse e magari saranno raccontate ad amici parlando dell’escursione fatta. Complice la posizione ‘quasi in montagna’, il fatto di essere avvolto da boschi ma Torno ha veramente tanto da dirci… La storia del Fendin è una di queste. Questo è il nome in dialetto di Defendente, un barcaiolo che per tirchieria non fa benedire la sua gondola ( imbarcazione tipica del lago). Per diverse mattine si accorge che il nodo con cui lega la barca la sera è diverso dal nodo che trova la mattina, così decide di indagare. Una notte si nasconde nella barca e si trova in mezzo ad un raduno di streghe che fanno ‘volare’ la barca per incontrare il diavolo. Spaventatissimo la mattina successiva fa benedire la barca al prete, versando la quota di sale richiesta a quel tempo! La storia è ripresa anche dal cantante lagheé Davide van de sfroos nel suo CD Aquadulza. Comunque riprenderò il discorso delle streghe sul lago, perché c’è ancora tanto da raccontare!

Pubblicato da CRISTINA MORESCHI

Mi chiamo Cristina, sono una guida turistica di Como e del lago di Como. Appassionata da sempre del 'mondo turistico', amo condividere con i viaggiatori le storie, le bellezze e l'arte del luogo dove sono nata e cresciuta anche davanti a un buon bicchiere di vino locale!

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