Una passeggiata fra le nuvole: il Giardino del Merlo

Curiosi vero? Anche io! Così, tempo fa, quando ho letto un articolo sul ‘Giardino del Merlo’ mi sono ripromessa che il primo giorno di vera estate avrei trascinato mio marito alla scoperta di questo tesoro sul lago di Como, e così ho fatto! La sua storia parte lontano quando nel punto in cui sorge la chiesa di Santa Eufemia si trovava il castello, adesso in rovina, del Medeghino, definito brigante, pirata e signorotto molto noto sul lago di Como nel ‘500. Il giardino vero e proprio fu realizzato nella seconda metà del XIX secolo dal nobile Manzi, che si fece ispirare dai giardini terrazzati liguri.

Parcheggiato la macchina a Dongo, abbiamo camminato a fianco della galleria arrivando in pochi minuti all’entrata principale del giardino; se volete potete entrare anche dal cancello secondario che si trova pochi metri prima di quello principale. E adesso…. iniziate a salire!! io ho utilizzato le bacchette perché rendono la salita e la discesa più facili ( almeno per me) e poi fa tanto esperta di camminate! Durante la salita sbirciate tra le fronde e godetevi il panorama del lago che si fa sempre più piccolo ai vostri piedi. Non ci sono indicazioni, noi, salendo, abbiamo tenuto sempre la destra fino ad arrivare alla chiesetta di Sant’Eufemia. E’ proprio lì che sembra di essere arrivati fra le nuvole perché al di sotto si apre un panorama da togliere il fiato, credetemi!! Abbiamo mangiato i panini che avevo preparato circondati da così tanta bellezza che sono stati i panini migliori di sempre!Poi siamo scesi scegliendo la mulattiera, piuttosto agevole che passa in mezzo alle frazioni, con vicoletti, archi, case di sasso e canali d’acqua, sempre accompagnati dal lago e da bellissime file di ulivi. Cosa ricorderò di questa bellissima passeggiata? Non ho dubbi! il profumo di macchia mediterranea, quel profumo inebriante delle caldi estati del sud che potete ritrovare sul lago di Como, un lago prealpino… questa è la magia della natura!!! Buona avventura a tutti!!!

P.S. Noi, di solito, portiamo i nostri cani, ma questa volta non sapendo bene come fosse il terreno li abbiamo lasciati a casa. Se volete portare con voi i cagnolotti, vi consiglio di entrate dal cancello principale perché il sentiero è più agevole, poi troverete dei punti in cui si stringe.

Pubblicato da CRISTINA MORESCHI

Mi chiamo Cristina, sono una guida turistica di Como e del lago di Como. Appassionata da sempre del 'mondo turistico', amo condividere con i viaggiatori le storie, le bellezze e l'arte del luogo dove sono nata e cresciuta anche davanti a un buon bicchiere di vino locale!

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