Como: una città che sorprende

Quando finisco un tour di Como spesso le persone mi dicono che non si aspettavano una città così bella, pulita, elegante e facile da esplorare. Secondo me si deve al fatto che Como è sempre stata protetta dalle mura, prima romane e poi medievali, che le hanno conferito un aspetto intimo. Entro le mura si svolgeva e si svolge tuttora la vita cittadina con negozi, bar, ristoranti, tutto a portata di mano. Sono tanti gli edifici che lasciano il turista a bocca aperta: il Duomo è uno di questi. Non si tratta solo di un edificio religioso ma, per noi comaschi, è una vera e propria testimonianza della nostra storia; se solo vi affacciate dal portale principale scorgerete due leoni stilofori che ci rimandano indietro di circa mille anni! E poi ogni secolo ha lasciato la sua impronta attraverso opere d’arte, preziose testimonianze della vita passata. Personalmente, ciò che mi piace tanto della mia città è che ci sono tante piazze, qualcuna piccola e raccolta, altre di più ampio respiro, tutte animate da piccoli ristoranti, caffetterie dove la mattina mi piace bere un tè accompagnato da un dolcetto o sorseggiare un aperitivo prima di cena, ah dimenticavo! Il centro città è rigorosamente pedonale. E’ una città a misura d’uomo, con vie e vicoletti affascinanti, la mia via preferita? Sicuramente via Vittani dove il tempo si è fermato: edifici in pietra essenziali e al tempo stesso bellissimi che raccontano la fatica, la bravura e l’orgoglio di aver costruito palazzi ammirati ancora dopo secoli. Como è tutto questo e alla fine ti lascia il buono in bocca! ( un grazie speciale al mio collega e amico Brian Subinaghi per avermi prestato le foto del duomo e della chiesa di San Fedele)